La mia storia
— Come è nato il progetto di Pamphlet —
Mi chiamo Greta Bellini, sono di Mantova e il progetto di Pamphlet nasce nel 2009.
La mia formazione è artistica, ma per una serie di coincidenze mi sono trovata a lavorare per diversi anni come impiegata.
Nel 2010 dopo aver accumulato una serie di insoddisfazioni, ho deciso di riprendere a creare e per gioco sono iniziati i primi esperimenti con la cartapesta, un materiale che mi incuriosiva da tempo.
La voglia di dare una svolta alla mia vita e i primi riscontri, mi hanno spinta a lasciare il lavoro per dedicarmi completamente al mio progetto.
La cartapesta mi ha sempre affascinata e ho iniziato ad approcciarmi a lei da autodidatta: sono state proprio l’inesperienza e la voglia di sperimentare a dare origine alle cose che produco oggi.
Utilizzo questo materiale come base per i miei gioielli e la rivesto con altra carta che poi vernicio con una particolare tecnica che la rende simile alla ceramica. Nel corso degli anni ho sviluppato e perfezionato una tecnica del tutto personale.
I pregi di questo materiale sono la leggerezza e l’estrema versatilità.
Dalla base posso ritagliare qualsiasi forma e per la copertura posso progettare una serie infinita di pattern e grafiche che disegno, stampo e mi permettono di dare origine a diverse collezioni.
La scelta del nome “Pamphlet” non è un caso, perché il tutto nasce dall’esigenza di tornare a creare. “Il pamphlet è un genere letterario situabile tra lo scritto polemico e quello satirico. (…) Tendenzialmente l’autore del pamphlet presenta il proprio testo come uno sfogo estemporaneo, come una reazione viscerale di fronte ad una situazione non più sostenibile.”
La svolta c’è stata e a distanza di anni posso ritenermi più che soddisfatta della scelta che ho fatto. Oggi i miei gioielli sono rivestiti con la carta originale delle pubblicità anni 50, vecchie poesie, francobolli ma anche da carte colorate che progetto e stampo io stessa.
Il tema del viaggio è ricorrente, ne è la sintesi la collezione Le Voyage, ricoperta con vecchi atlanti. Da una vacanza in Grecia è nata la collezione “Meltemi” e da una in Marocco “Medina”: un mix di colori e geometrie che rievocano fortemente il mediterraneo e i paesi lontani.
I miei bijoux sono pezzi unici, interamente fatti a mano.